I primi funerali interamente online
Proprio in un periodo di isolamento e morte come quello dell’emergenza Covid sono stati vietati i funerali. Le famiglie e gli amici sono rimasti senza il conforto di una cerimonia, perdendo quella funzione fondamentale che ha il rito funebre: segnare il passaggio di una persona amata. Negli ultimi due mesi abbiamo cercato di dare una risposta proponendo un’alternativa valida e dignitosa: un funerale interamente online.
Insieme a Richard Brown, e nel primo caso con Elena Pradella, tutti della rete di Cerimonie Uniche, sono state create delle cerimonie toccanti e piene di emozione. Il primo funerale è stato celebrato in italiano per un socio dell’Uaar, celebrante anche lui, e il secondo in inglese per una scrittrice e traduttrice americana che viveva da anni in italia.
Le cerimonie si tenevano su Zoom con i partecipanti nella stanza con il celebrante, mentre chi voleva poteva seguire su Facebook Live Streaming da casa, sia dall’Italia che dall’estero. In questo modo potevano commentare in tempo reale la cerimonia mentre si svolgeva e quindi partecipare forse più di quanto non avrebbero potuti fare se il funerale si fosse tenuto in una sala.
C’erano musiche e letture, testimonianze, e anche un momento di fortissimo impatto di commiato che è stato rappresentato nel primo caso con una candela che si spegneva e nel secondo con un uccello che volava via (vedi breve clip sotto). Alla fine, con una carrellata di immagini mandate appositamente dagli amici, ognuno poteva salutare a suo modo il loro amato o amata “in presenza”.
Nei due casi, la reazione della famiglia e degli amici è stata molto positiva. Con la cerimonia interamente online è stato colmato un vuoto ma forse anche tracciato un percorso per il futuro – specialmente per famiglie he vivono sparse nel mondo come sempre più spesso succede.
Ecco alcuni commenti da chi ha assistito:
“Avete fatto una cosa affettuosa e commovente”
“Siete stati capaci di qualcosa straordinario e meraviglioso, grazie”
“Un tributo bellissima, esprimendo tutte le sfaccettature della sua vita”